Mani e Piedi
Come costruire mani e piedi dei personaggi dei cartoni animati - Parte Prima
Molti animatori incontrano grosse difficoltà quando si trovano a
dover disegnare le mani e piedi, per questo talvolta si tende a
imbrogliare il pubblico escogitando alcuni stratagemmi, come ad
esempio nascondere le mani dentro le tasche o dietro la schiena.
Ogni capitolo sarà descritto da un breve studio di base
sull'anatomia del disegno e terminerà con una analisi
nell'ambiente cartoon più specifico.
Anatomia delle Mani
Per poter disegnare le mani correttamente, è bene cogliere i
concetti di base prima di eseguire i vostri esperimenti personali.
Il primo passo consiste nel memorizzare i punti in cui sono le
giunture delle ossa, ciò vi aiuterà mantenere costanti le
proporzioni e a comprendere i movimenti che può compiere ogni
falange.
Una mano con le dita chiuse si puo circoscrivere mediante l'uso di
una forma ovale, a cui viene aggiunto un arco che dividerà l'ovale
in due parti, laddove iniziano i punti di congiunzione delle dita.
Inizalmente cominciate a disegnarle stilizzate utilizzando forme
primitive, preoccupandovi inizialmente che i volumi siano corretti
e proporzionati. Potrà di certo esserti utile sapere che una mano
è di pari dimensioni della tua faccia, considerate questo quando
costruite il vostro personaggio.
Separate con un arco la base delle dita e disegnate tre trattini
per gli spazi fra le falangi, tenendo presente che il mignolo è
leggermente ridotto rispetto alle altre dita. In un secondo
momento, definite la rotondità dei volumi, curate i dettagli delle
nervature e delle giunture delle dita, ed infine aggiungete luci e
ombre.
E invece se volessimo disegnare una mano con le dita
divaricate?
Come sempre partite disegnando la forma ovale, aggiungete un'arco
sulla sommità e disegnate le dita partendo dalla base fino a
toccare l'arco appena tracciato.
Mani Cartoon
Chi sia avvicina al mondo dell'animazione, potrà sicuramente
trovare interessante quanto sia semplice costruire una mano
cartoon. Inizialmente vedremo la comune formula della mano
col guanto utilizzata da tutti gli animatori. Si ottiene
disegnando la base della mano, che è un cerchio, e si
aggiungono le dita (solitamente 4) sopra questa forma. Per
evitare che la mano sia monotona e statica, si varia molto spesso
la posizione del dito mignolo.
Ispirandomi agli studi di animazione classica, riporto
nell'immagine successiva come disegnare le mani in più posizioni,
notate come le dita siano collocate in modo non uniforme,
per evitare come è stato già detto una maggiore monotonia.
Mano Maschile
Ora vedremo come utilizzare uno schema semplificato per la
struttura della mano di un uomo. A differenza
della mano precedente, questa risulta più realistica. A seconda
dei casi potete costruirla con quattro o cinque dita, escluso il
pollice. Si costruisce utilizzando un quadrato dai lati smussati,
e si aggiunge un elisse per il pollice ed una forma arrotondata,
che conterrà le dita.
Una volta che avete preso familiarità con le forme, esercitatevi
nel costruire le pose seguenti. Lo stile della mano sono
notevolmente influenzati per sesso ed età, infatti una mano di un
anziano presenterà più rughe rispetto a quella di un adolescente.
Anche questi fattori possono fare la differenza, quindi è
essenziale tenerlo in considerazione per i vostri futuri progetti.
Mano Femminile
Solitamente le mani dei personaggi femminili sono spesso
raffigurati con più dettagli rispetto a quelli maschili. Le
particolarità della struttura della mano di una donna sono le
dita, notate come si assotigliano verso le estremità, il palmo
più piccolo rispetto a quello degli uomini, ed infine presenta le
unghie più lunghe.
Anche in questo caso, dopo aver preso un pò di pratica, provate a
disegnare le pose successive. Rispetto a quella maschile, la mano
di una donna ha sempre un tratto pulito e perfetto, notate come in
qualunque posizione essa si muova con eleganza.
Tipologie di mano
Oltre agli esempi mostrati in precedenza, utilizzando tecniche e
stili differenti, si possono creare tanti tipi di mano, come
quelli presenti nella figura successiva.